R.E.gions2030: il Convegno 2022 getta le basi per la seconda edizione del progetto

di Redazione R.E.gions2030

Un problema, un obiettivo, tante possibili soluzioni. Quando si parla di decarbonizzare la società e costruire un modello di sviluppo ambientalmente sostenibile il confronto tra stakeholder è centrale per mettere individuare una linea condivisa e perseguirla nel modo più efficace possibile: questo il motivo per cui è nato R.E.gions2030 e il focus del convegno nazionale Le Regioni alla prova delle rinnovabili e della transizione, svoltosi lo scorso 17 marzo alla Coffee House di Palazzo Colonna, a Roma, e reso disponibile anche in streaming (visibile a questo link).

Il convegno si è aperto con i saluti introduttivi di Giovanni Galgano, Managing director di Public Affairs Advisors, e di Romina Maurizi, Direttrice di Quotidiano Energia, media partner del progetto. Successivamente, Tommaso Barbetti, Partner di Elemens, ha presentato i principali risultati contenuti nello studio Le Regioni e il Permitting, analisi riservata ai partner del progetto R.E.gions2030 che approfondisce, tramite dati inediti e proprietari, lo stato delle autorizzazioni degli impianti eolici e fotovoltaici sia a livello nazionale che nelle singole regioni italiane (qui un approfondimento sui principali contenuti).

Il convegno è entrato successivamente nel vivo con l’intervento di Massimiliano Atelli, Presidente della Commissione Tecnica PNRR-PNIEC (qui un approfondimento sull’intervento del Presidente Atelli) e con due tavole rotonde tematiche. Una prima, Sfide, vincoli e opportunità del fotovoltaico visti dai territori, cui hanno partecipato l’assessore all’Ambiente e al clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, la dirigente del Servizio energia della Regione Campania Francesca De Falco, il vicepresidente e assessore all’Ambiente, all’agricoltura e alle energie rinnovabili della Regione Umbria Roberto Morroni e l’assessore all’Industria della Regione Sardegna Anita Pili. A seguire una seconda tavola rotonda dedicata all’eolico cui hanno partecipato l’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità della Regione Sicilia Daniela Baglieri, l’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis, dell’assessore alla transizione ecologica della Regione Lazio Roberta Lombardi, dell’assessore all’energia della Regione Molise Quintino Pallante. Le due tavole rotonde sono state moderate dalla Direttrice di QE Romina Maurizi.

In chiusura il convegno ha ospitato l’intervento di Renzo Tomellini, capo della segreteria tecnica del Ministro della Transizione Ecologica, che ha focalizzato la sua attenzione sulle iniziative del MiTE a sostegno delle rinnovabili, oltre alle semplificazioni.

Gli ospiti istituzionali hanno espresso il proprio punto di vista di interlocutori qualificati delle aziende nel disegno della transizione energetica, evidenziando le loro ragioni e priorità ma anche le criticità che emergono – dal loro punto di vista – nell’interfacciarsi con la nuova normativa nazionale, con leggi regionali spesso non adeguate al mutato contesto politico ed industriale e con la crescita esponenziale delle istanze di progetti rinnovabili. 

Tra la centralizzazione degli iter autorizzativi e i primi timidi segnali di accelerazione delle procedure, nello scenario dei nuovi target europei e della necessità di incrementare la sicurezza energetica nazionale, il dibattito sulle rinnovabili si trova all’inizio di una nuova fase, in cui ogni decisore, dal livello nazionale a quello regionale e fino agli stakeholder locali, sarà chiamato a fare la propria parte. Per proseguire in questa direzione, R.E.gions2030 sta per avviare una nuova edizione del progetto, aperta ancora una volta a tutte le aziende che sviluppano rinnovabili in Italia.

Nelle prossime settimane saranno fornite tutte le informazioni sulla seconda edizione di R.E.gions2030.