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Al via i bandi regionali per lo sviluppo delle Hydrogen Valleys finanziate dal PNRR

Posted: 26 Gennaio 2023 alle 18:01   /   by   /   comments (0)

di Isabella Alfano

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha confermato l’impegno dell’Italia nell’ambito dello sviluppo della filiera dell’idrogeno

Nei primi giorni del 2023 infatti, con il decreto direttoriale n. 427/2022 il MASE ha posto ancora di più l’accento sulla realizzazione di Hydrogen Valley nell’ambito dell’Investimento 3.1 della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR. L’obiettivo dell’investimento da 450 milioni di euro sarà la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, in particolare nel sud Italia

Il fine è convertire gli stabilimenti non più in funzione e favorire contestualmente lo sviluppo delle energie rinnovabili. Si tratta comunque di una misura già preannunciata dal Ministero lo scorso 29 dicembre 2022 nella pubblicazione dell’aggiornamento della scheda A che punto siamo relativa all’avanzamento e all’attuazione dei punti previsti dalle Missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il provvedimento ha definito in particolare gli adempimenti in capo alle Regioni e alle Province autonome, ha fornito uno schema di bando tipo contente le modalità tecnico-operative per la concessione di agevolazioni e soprattutto, ha ripartito tra i territori i fondi stanziati

I 450 milioni di euro stanziati dal PNRR verranno distribuiti su tutto il territorio nazionale ed in particolare

  • nel nord Italia 19.5 andranno al Piemonte, 14  alla Valle d’Aosta, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, al Friuli-Venezia Giulia e alla Liguria, 33.5 alla Lombardia, 20 al Veneto e 19.5 all’Emilia-Romagna;
  • in centro Italia giungeranno all’Abruzzo 25, al Molise, alla Toscana, all’Umbria e alle Marche 14 e al Lazio 17; 
  • infine al sud Italia spetteranno 40 milioni rispettivamente a Campania, Puglia e Sicilia, 18.5 alla Basilicata, 24.5 andranno alla Calabria e 21 alla Sardegna.

Diverse Regioni si sono prontamente adoperate per la preparazione ed emanazione dei relativi bandi per cui si prevede un’ampia partecipazione. Potranno infatti accedere agli incentivi gli impianti di produzione di idrogeno verde con capacità compresa tra 1 e 10 MW e localizzati in aree industriali dismesse.

Contestualmente il MASE ha disposto un finanziamento di 2 miliardi di euro per l’utilizzo di idrogeno nei settori hard-to-abate al fine di spingere sempre di più lo sviluppo delle energie rinnovabili in sostituzione dei fossili. E’ stato stanziato un plafond di 1 miliardo di euro per le industrie energivore che sostituiranno con idrogeno almeno il 10% del metano e dei combustibili fossili impiegati nei processi di produzione; mentre il restante miliardo sarà destinato alla modifica del processo di produzione del ferro impiegato ad oggi esclusivamente negli impianti ex Ilva di Taranto, con il conseguente impiego di almeno il 10% di idrogeno verde. Si è detta soddisfatta la Viceministra dell’Ambiente Vannia Gava che ha presentato il provvedimento sottolineando l’impiego dell’idrogeno verde “nell’industria, nelle PMI e nel trasporto locale promuovendo così la crescita economica locale in un’ottica di decarbonizzazione e maggiore sostenibilità”.