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Authorities, Gestione dei rifiuti, Governo, In Primo Piano, Parlamento, Post in evidenza

La Legge di Bilancio introduce l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente

upstream sblocca italia
Posted: 5 Dicembre 2017 alle 11:49   /   by   /   comments (0)

Anche la competenza di regolare il settore dei rifiuti per l’Autorità dell’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Lo ha deciso la 5a Commissione Bilancio del Senato approvando l’emendamento n. 49.0.5 riformulato e presentato dal senatore PD, Giorgio Santini, al DDL Bilancio ora in esame al palazzo Madama. La proposta emendativa propone anche la modifica del nome dell’Autorità che diventerebbe Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e un collegio composto non più da 3 membri ma da 5. L’emendamento prevede che la procedura di nomina di questi ultimi avvenga tramite un’intesa del ministero dell’Ambiente sulla proposta del ministero dello Sviluppo economico.

La trasformazione dell’Autorità per assolvere nuovi compiti in materia di rifiuti è una notizia che in realtà non ci sorprende visto che il Governo stesso si era espresso da tempo a favore. Lo aveva annunciato infatti anche il presidente dell’AEEGSI, Guido Bortoni, parlando a margine della relazione annuale dell’Autorità alla Camera il 4 ottobre scorso.

Rimane da scoprire invece come le diverse forze politiche e gli operatori del settore energia accoglieranno il via libera della 5a Commissione Bilancio alle modifiche proposte dal senatore Santini. Non fa mistero la posizione del Movimento 5 Stelle che, tramite i senatori Gianni Girotto e Gianluca Castaldi, aveva espresso le proprie critiche sia sul metodo che sul merito della questione, poiché cambierebbe le carte in tavola a pochi mesi dalla scadenza dell’attuale collegio dell’Autorità, prevista per febbraio 2018.

Proprio sul tema della scadenza del mandato non si ha ancora nessuna novità sul suo adeguamento. Lo scenario più probabile sembra essere quello della proroga del collegio anche se non è ancora chiaro di quanto. Non avremo comunque notizie a breve dato che per ora Parlamento e Governo sono impegnati nell’approvazione della Legge di Bilancio che li terrà occupati per tutto il mese di dicembre.